Tre mini estratti per raccontare l'alchimia tra Amelia Montefiori ed Enrico Limardi

Care anime lettrici, oggi ho scelto tre mini estratti dai primi tre romanzi della mia serie cozy paranormal mystery "I misteri di Amelia Montefiori", per raccontare l'alchimia tra la protagonista Amelia Montefiori e l'enigmatico criminologo Enrico Limardi. Pronte?

“Ad Amelia piacque il modo in cui Enrico mostrava di fidarsi di lei. E delle indicazioni di un fantasma. Era segno di coraggio, di un intuito che sapeva ascoltare, ma anche di una certa dose di follia che secondo lei era indispensabile in una vita che potesse dirsi interessante.”

Da "Tulle, scorpioni e fantasmi" (I misteri di Amelia Montefiori, Vol.1)

“La luce nella stanza era cambiata con le candele accese. Era tutta loro, privata. Amelia sentiva una pace inopportuna, insieme a un fremito ancora più inopportuno. Il venticello che entrava e che adesso muoveva le foglie di una medinilla rendeva tutto inspiegabilmente perfetto e piacevole e… giusto.”

Da "L'isola dei tarocchi" (I misteri di Amelia Montefiori, Vol.2)

“Enrico spense la sigaretta, agganciò il braccio di Amelia. ‘Te la senti di usare le tue capacità ipnotiche?’ Abbassò la voce dirigendosi verso il ragazzo. Amelia rispose di sì e sorrise guardando Enrico negli occhi, elettrizzata dal contatto con lui e da quello che stava per accadere.”

Da "Per una tiara di cristalli" (I misteri di Amelia Montefiori, Vol.3)

Tutti i romanzi della serie "I misteri di Amelia Montefiori" li trovate QUI.

Abbracci magici,

Sara Ottavia C.