Seitan fatto in casa con capperi, olive verdi, cipolla di Tropea

Il seitan mi è sempre piaciuto moltissimo e quando ero vegetariana, durante gli anni dell'università, capitava spesso che lo preparassi in casa. La ricetta che usavo proveniva da un opuscolo a tema veganesimo pinzato a mano, acquistato per pochi euro in un banchetto durante un festival musicale.
La scorsa settimana mi è venuta voglia di riprovare a fare il seitan in casa, ma non riuscivo più a recuperare il famoso opuscolo/ricettario. Così mi sono affidata a Internet e ho fatto un primo tentativo. Risultato? Fallimentare. Allora ho sperimentato un’altra ricetta, sempre pescata sul Web. Nulla: il seitan è diventato colloso.
“Basta”, ho detto a Lui, “adesso piuttosto metto a soqquadro la casa, ma devo ritrovare quel ricettario!” Mi sono messa di impegno e... alla fine è saltato fuori! Evviva! Era un pochino nascosto (neanche troppo) in mezzo ai libri di cucina. Sono una persona ordinata e in effetti sarebbe stato difficile ritrovarlo, che ne so, tra le ricevute di pagamento delle bollette. Insomma, con grande felicità ho rimboccato le maniche, indossato il grembiule e ho preparato di nuovo daccapo il seitan fatto in casa. Stavolta sì che mi ha dato soddisfazione!
Dunque eccomi qui a raccontarvi come preparare un buon seitan fai da te a costo bassissimo e come cucinarlo in modo semplice e sfizioso.
💕 Indossate il vostro grembiule più carino e seguitemi in cucina...
SCOPO MAGICO
Recuperare vecchie abilità smarrite
INGREDIENTI PER IL SEITAN
1 chilo di farina con almeno il 13% di proteine (io ho usato la farina 1 Manitoba)
650 millilitri di acqua filtrata
Brodo vegetale fatto in casa
COME FARE IL SEITAN
In una ciotola, versiamo la farina setacciata e poco alla volta l'acqua tiepida. Lavoriamo energicamente fino a formare un impasto compatto e non troppo umido. Copriamo la palla di impasto con acqua tiepida e lasciamo riposare con la protezione della pellicola per 2 ore fuori dal frigorifero. Trascorso questo tempo, procediamo con i lavaggi. Poniamo il panetto in uno scolapasta con sotto una ciotola molto capiente, che ci aiuterà a conservare almeno una parte di acqua ricca di amido che potremo riutilizzare poi per impastare dei lievitati, per preparare delle vellutate o per annaffiare le piante. Laviamo e strizziamo il panetto alternando acqua fredda e acqua calda, fino a quando l’amido se ne sarà andato del tutto e l’acqua risulterà limpida. L’ultimo risciacquo andrà fatto con acqua fredda, dato che la consistenza che il nostro panetto deve acquisire è spugnosa ma ben soda. Ora diamo al seitan la forma di un salsicciotto e avvolgiamolo in una garza ben chiusa alle estremità. Cuociamolo per 2 ore a fiamma bassa in un brodo vegetale fatto in casa. Io ne ho preparato uno con scarti di verdure (cipolla di Tropea e le sue bucce, gambi di cime di rapa, estremità delle carote) ai quali ho aggiunto radice di zenzero, alghe Kombu e salsa di soia. Scoliamo il seitan, lasciamolo riposare 30 minuti e utilizziamolo per la nostra ricetta. INGREDIENTI PER IL CONDIMENTO 1 cipolla di Tropea 50 grammi di olive verdi denocciolate
1 cucchiaio di capperi sotto sale
Olio extravergine d'oliva
COME FARE Tagliamo la cipolla di Tropea a rondelle non troppo sottili e non troppo regolari, saltiamola in padella con olio extravergine d'oliva. Aggiungiamo le olive tagliate in 4 parti per il lungo e i capperi sciacquati dal loro sale di conservazione. Cuociamo per 5 minuti, poi aggiungiamo il seitan tagliato a pezzetti (io ho usato un terzo del panetto). Saltiamo il tutto per altri 5 minuti e poi serviamo.
Mangiate con amore!
Abbracci magici,
Sara Ottavia C.