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Mini kugel di Sukkot

  • Immagine del redattore: Sara Ottavia Carolei
    Sara Ottavia Carolei
  • 7 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

Mini kugel di Sukkot di Sara Ottavia Carolei

Ieri sera al tramonto ha avuto inizio Sukkot, una delle festività ebraiche più particolari, gioiose e magiche. Tradizione vuole che per Sukkot si costruisca una sukkah (capanna) con il tetto fatto di rami intrecciati e che la famiglia ci mangi e, se le condizioni lo permettono, ci dorma anche per una intera settimana (sarebbero 7 giorni in Israele e 8 giorni nella diaspora). Questa festività, che chiude il periodo delle Alte Feste, ricorda il pellegrinaggio del popolo ebraico verso Israele ed è anche detta “festa del raccolto”. Per celebrare il primo giorno di Sukkot del 5786, il mio menù ha previsto uno challah di farina di semola con semi di papavero e semi di sesamo, filetto di salmone con una salsa che io chiamo “salsa carezza” e poi questi simpatici mini kugel a base di patate gialle e patate americane! Circolari, come lo challah, anche qui come durante Rosh Hashanah a ricordarci che ciò che finisce è ciò che inizia e ciò che inizia è ciò che finisce...


💕 Indossate il vostro grembiule più carino e seguitemi in cucina...


SCOPO MAGICO

Celebrare il primo giorno di Sukkot


INGREDIENTI

3 patate gialle di medie dimensioni

2 patate americane di medie dimensioni

100 grammi di farina 00

1 uovo

Olio extravergine d'oliva

Sale fino integrale


COME FARE

Grattugiamo le patate (io ho usato un pelapatate apposito che crea degli sfilacci) e schiacciamole per far loro perdere l'acqua in eccesso. Lavoriamole con la farina, il sale e l'uovo. Distribuiamo il tutto su una teglia dai bordi bassi foderata di carta da forno e lievemente unta e schiacciamo bene fino a che il kugel avrà raggiunto uno spessore molto fino, di 3 millimetri circa. Cuociamo in forno caldo ventilato a 200 per 15 minuti. Attendiamo che il kugel si sia intiepidito e, con l'aiuto di uno stampino rotondo del diametro di 5 centimetri, formiamo dei dischetti.


Mangiate con amore!


Abbracci magici,

Sara Ottavia C.

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