Brodo saporito di Primavera
Felice lunedì, felice nuova settimane e felice Giornata della Terra, anime care! 🌎🌸🌳
Per celebrare questa ricorrenza che amo molto, ho pensato a un semplice brodo saporito di Primavera, eccovi le ragioni. 1) Il brodo racchiude i quattro elementi: terra (gli ingredienti che ne fanno la base), fuoco (indispensabile ammaestrarlo affinché non rovini il brodo), aria (che si riempie del vapore e degli aromi del brodo), acqua (il brodo stesso, risultato finale). 2) Il brodo, per come lo vedo io, è quasi sempre una preparazione di recupero che restituisce nuova vita ai cosiddetti scarti. Dunque, ci aiuta a onorare e rispettare i doni che Madre Terra ci fa e ci insegna a non sprecare. 3) Il brodo riscalda, unisce, cura, lenisce, nutre. Tutte azioni di amore che dovremmo, figurativamente e concretamente, restituire a Madre Terra sempre più spesso.
💕 Indossate il vostro grembiule più carino e seguitemi in cucina...
SCOPO MAGICO
Celebrare la Giornata della Terra
INGREDIENTI 1 litro di acqua naturale filtrata
La parte più coriacea dei gambi di 10 asparagi
50 grammi di foglie di ravanello
1 cipolla di Tropea (io ho usato le parti più esterne di 2 cipolle che avevo tenuto da parte quando avevo ricavato gli anelli, che mi servivano precisi, per una preparazione in agrodolce)
La crosta di un formaggio d’alpeggio a lunga stagionatura Sale grosso integrale
Misto di erbette essiccate e tritate (salvia, timo, maggiorana)
COME FARE
Priviamo la parte più coriacea dei gambi di asparagi dei residui di terra, laviamo le foglie di ravanello e la cipolla di Tropea. Tagliamo quest’ultima a spicchi (oppure, come nel mio caso, utilizziamo le parti di “scarto” così come sono o ridotte a pezzettoni). Puliamo bene la crosta di formaggio, poniamo tutti gli ingredienti in un tegame e copriamo con l’acqua. Accendiamo il fornello a fiamma medio bassa e portiamo il nostro brodo saporito di Primavera a sobbollire. Saliamo (io ho messo mezzo cucchiaino) e lasciamo sobbollire ancora per 20 minuti. Spegniamo, copriamo e lasciamo riposare 10 minuti. Trascorso questo tempo filtriamo il brodo con un colino a maglia fine e riportiamo sul fuoco se lo vogliamo molto caldo. Io consiglio di consumarlo così com’è, con una spolverata di erette essiccate, come apertura del pasto.
Mangiate con amore!
Abbracci magici,
Sara Ottavia C.
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