Torta Riliva
- Sara Ottavia Carolei

- 8 set
- Tempo di lettura: 1 min

Che nome misterioso... chi sarà Riliva? Cosa significa questa parola? Che origini avrà? Beh, taglio subito la suspense e arrivo dritta al punto: mi sono divertita a chiamarla così, come fosse un nome femminile, Riliva, ma Riliva altro non è che un acronimo che sta per ricotta, limone, vaniglia! Eppure, Riliva è anche diventata lo spirito magico che abita questo dolce. Una fata simpatica, allegra e scherzosa che ci invita a chiamare a noi la leggerezza e a farci guardare la vita attraverso una lente gioiosa e fiduciosa.
💕 Indossate il vostro grembiule più carino e seguitemi in cucina...
SCOPO MAGICO
Chiamare a noi la leggerezza
INGREDIENTI
200 grammi di farina 00
150 grammi di zucchero semolato (più extra per la copertura)
2 uova
110 grammi di burro
16 grammi di lievito per dolci
100 grammi di ricotta
3 cucchiai di latte fresco intero
La scorza di un limone
15 gocce di essenza di vaniglia di ottima qualità
COME FARE
Lavoriamo il burro a temperatura ambiente con lo zucchero fino a ottenere una crema. Uniamo un uovo per volta, sempre mescolando, poi la ricotta lavorata con il latte, la scorza di limone e la vaniglia. Aggiungiamo le polveri setacciate e amalgamiamo con cura. Versiamo il composto in uno stampo quadrato di 20 centimetri, imburrato e infarinato, che avremo messo prima in frigorifero. Cuociamo in forno statico a 180° per 35 minuti. Sforniamo e cospargiamo con zucchero semolato. Serviamo la nostra torta Riliva a quadratini.
Mangiate con amore!
Abbracci magici,
Sara Ottavia C.






